Pubblicata da Inail la Relazione annuale 2018, presentata il 26 giugno a Roma dal presidente dell’Istituto Massimo De Felice in una conferenza stampa che si è tenuta nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio.

Più di 654mila le denunce di infortunio sul lavoro registrate da Inail nel 2018, -0,3% rispetto al 2017; 409mila i casi riconosciuti, ovvero-4,3% rispetto al 2017. 1.218 le denunce per infortunio sul lavoro con esito mortale, +6,1% sul 2017, 704 riconosciuti +4,5%. 19% gli infortuni sul lavoro riconosciuti avvenuti fuori dall’azienda, 421 gli incidenti mortali. Primi dati 2019, nei primi cinque mesi 391 le denunce di incidente mortale, 269.431 il dato complessivo.

59.500 le denunce di malattia professionale, +2,6% rispetto al 2017, 37% riconosciute, 3% in istruttoria; 43mila le persone ammalate, 40% per cause riconosciute. 1.177 i decessi, – 16,4% dal 2017. 1.400 le malattie per amianto nel 2018, 257 i decessi per silicosi/asbestosi.

739mila le posizioni assicurative censite, 709 le rendite di inabilità al 31 dicembre 2018. 7,6 milioni di prestazioni sanitarie erogate. 13.300 gli assistiti dal Centro Protesi di Vigorso di Budrio e Roma. 403.654 le prestazioni integrative riabilitative.

Aziende. 15,81% la riduzione dei premi assicurativi e dei contributi delle imprese nel 2018, 29 mila istanze di riduzione del premio, 300mila le imprese artigiane che hanno beneficiato di una riduzione del 7,09% per assenza di denunce di infortunio nel biennio 2016-2917. 370 milioni di euro nel bando Isi Inail 2017 che ha finanziato 16.600 progetti.

Info: Inail, Relazione annuale 2018

FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA

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