ROMA – Innovazione sostenibile. È stata lanciata dal Ministero dello Sviluppo Economico un’indagine in merito alle buone prassi delle imprese italiane riguardanti l’Innovazione sostenibile e inclusiva e rendicontazione non finanziaria nel quadro dell’Agenda 2030.

L’indagine si articola attraverso a un questionario al quale le imprese potranno sottoporsi. È gestita dal Mise attraverso i ruoli di: Punto di Contatto Nazionale per l’attuazione delle Linee Guida OCSE per le imprese multinazionali in materia di condotta di impresa responsabile; Helpdesk Reach.

Obiettivo è individuare a quale livello sia giunta l’integrazione tra condotta delle imprese e target di sostenibilità 2030. Policy innovative in merito ai i SDGs, sistemi di gestione e catena fornitori, rendicontazione per la Direttiva 2014/95/UE.

“Elementi chiave che si chiede vengano considerati per la descrizione delle pratiche d’impresa – in un’ottica aziendale integrata – sono in particolare: le modalità e le finalità di utilizzo delle tecnologie digitali e delle nuove tecnologie (ad esempio, bio e nano tecnologie); il trasferimento tecnologico; gli ecosistemi e le piattaforme aperte per favorire l’innovazione; i metodi di valutazione e selezione dei fornitori; i sistemi premianti e formativi di valorizzazione delle conoscenze e competenze; i meccanismi di due diligence per la gestione dei rischi di impatti negativi sulle persone e sull’ambiente; l’identificazione di indicatori adeguati per la misurazione delle perfomance, la trasparenza e affidabilità nella rendicontazione”.

Per quanto riguarda in dettaglio le sostanze chimiche, tra gli obiettivi della ricerca ci sono le pratiche aziendali per le quali sia avvenuta la sostituzione delle SVHC con sostanze meno pericolose. 

Scadenza invio risposte è il 29 novembre 2017.

Info: 
Mise, indagine imprese innovazione sostenibile 
Indagine segnalata dall’Helpdesk Reach

FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA