ROMA – Fiere del lavoro. È stato pubblicato da Cliclavoro un lungo approfondimento sui maggiori appuntamenti nazionali che permettono l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, per l’orientamento, potenziali candidature, incontri.

Perché partecipare

Gli eventi oggi tradizionalmente definiti job fair, career day o job meeting, possono rivelarsi utili sia a giovani in cerca di occupazione, laureati, diplomati, sia alle aziende. Si tratta di momenti nei quali entrambi possono riscontrare sensazioni, raccogliere informazioni. Apprendere le logiche del mercato del lavoro e partecipare a meeting, sessioni e approfondimenti. Dall’altro lato incontrare possibili candidati, in colloqui o in riunioni informali.

“Tradizionalmente è alle fiere del lavoro che i responsabili delle risorse umane delle aziende incontrano direttamente giovani professionisti all’interno di stand appositamente allestiti, dove introducono le rispettive organizzazioni, illustrando le politiche di selezione del personale e le varie fasi del processo di reclutamento. Workshop tematici, laboratori, seminari, incontri, fanno da contorno a queste manifestazioni dove la domanda incontra, in pochi giorni, l’offerta di occupazione”.

Elenco manifestazioni maggiori

Per quanto riguarda giovani e candidati l’approfondimento di Cliclavoro riporta indicazioni su come comportarsi in una fiera e dopo la fiera. La preparazione, il CV, come sceglierle e in queste come scegliere i propri obiettivi. Ancora, la reputazione online, i focus group, l’uso dei social network.

Quindi un elenco con alcune delle manifestazioni maggiori:

  • “IOLAVORO;
  • SMAU;
  • ABCD + Orientamenti;
  • Job&Orienta;
  • Salone dell’Orientamento;
  • Diversitalavoro;
  • FORUM PA;
  • Fare Turismo;
  • Il Salone dello Studente;
  • Giornata Nazionale della Previdenza;
  • Luci sul lavoro;
  • Meeting dell’amicizia fra i popoli;
  • Festival del lavoro;
  • Teen parade”.

Info: Cliclavoro speciale sulle fiere del lavoro 

FONTE: QUOTIDIANO SICUREZZA